FAQ: Domande frequenti

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Per far comprendere al paziente il compito richiesto (soprattutto nelle prime fasi di utilizzo del dispositivo) si possono fornire le seguenti indicazioni:

«Sta indossando un paio di ginocchiere che proiettano dei segnali luminosi al suolo e dovrà cercare di seguirli. Il dispositivo di destra proietterà un segnale luminoso per il piede sinistro e il dispositivo sinistro proietterà un segnale luminoso per il piede destro. Cammini in modo naturale seguendo i segnali luminosi che vedrà sul pavimento di fronte a lei».

Non esiste un settaggio perfetto dei feedback visivi: ciascun fisioterapista ha il compito di calibrare i dispositivi su ogni singolo paziente, dopo aver eseguito tutte le valutazioni necessarie del paziente. Infatti ogni paziente ha esigenze e risposte differenti ai feedback visivi.

La batteria dura circa 3-4h.

Non ci sono protocolli standard di utilizzo poiché il training con i feedback visivi va costruito su ogni singolo paziente in base ai problemi, agli obiettivi ed alla compliance dello stesso.

Assolutamente si. E’ fondamentale la valutazione specialistica del paziente prima di inserirlo nell’attività di training con Q-Walk per poter settare al meglio il dispositivo ed ottenere la massima efficacia di trattamento.

Solitamente la comprensione del compito da parte del paziente è rapida, ma possono essere necessarie più sedute di training per ottimizzare la compliance e la risposta ai feedback visivi e all’utilizzo di Q-Walk.

Possono esserci varie cause:

  • I feedback sono calibrati male per l’obiettivo di training del paziente;
  • Il paziente non è ancora in grado di comprendere al meglio il compito da eseguire;
  • Se lo schema del passo risulta peggiore anche dopo alcune sedute e con la calibrazione corretta dei feedback, valutare se il paziente è idoneo al trattamento (eseguire una nuova valutazione funzionale) oppure comprendere.

Il dispositivo nasce per la riabilitazione del cammino, ma è possibile utilizzarlo per esercizi di stabilizzazione, di equilibrio mediante la facilitazione del feedback visivo.

  • Patologie mediche concomitanti gravi: infezioni, disturbi circolatori, cardiaci, polmonari, piaghe da decubito che possano compromettere lo stato psico-fisico del paziente.
  • Situazioni di natura psichiatrica o cognitiva che potrebbero interferire con il corretto funzionamento del dispositivo;
  • Ferite aperte, piaghe e altre soluzioni di continuità della cute in corrispondenza della zona di applicazione di Q-WALK. Il possibile movimento del dispositivo potrebbe portare ad un peggioramento di tali situazioni;
  • Disturbi ortopedici che hanno un impatto severo sulla deambulazione;
  • Disturbi visivi che hanno un impatto severo sulla deambulazione;
  • Non utilizzare in soggetti portatori di pacemaker.
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